Ognuno di noi ha un amico o un’amica che si è appassionato al CrossFit. Magari siamo noi stessi a essere dei patiti di questo sport, oppure siamo semplicemente curiosi di saperne di più. In ogni caso il CrossFit è diventato una vera e propria moda, tanto che in tutta Italia sono iniziate a comparire palestre dedicate unicamente a questa disciplina. Ma come mai tanta gente non ne può più fare a meno?

Mens sana in corpore sano

Il Crossfit è sì uno sport, ma anche un vero e proprio stile di vita. Persone che un tempo non facevano nemmeno un piano di scale, adesso si svegliano alle 6 del mattino per correre in palestra. Com’è possibile che una disciplina – per quanto piacevole – possa contagiare in questo modo la quotidianità delle persone? Com’è possibile che pigri un tempo insospettabili, adesso non vedano l’ora d’infilare la tuta e andare a sollevare pesi? Semplice. Perché il CrossFit fa bene, scolpisce il fisico in breve tempo e, soprattutto, rende più energici.

Nato negli anni ’70 negli Stati Uniti, il CrossFit è diventato popolare in Italia solo negli ultimi tempi. Il suo nome significa “mescolanza”, e sta a indicare i diversi tipi di esercizi che vanno a comporre l’allenamento. Nel CrossFit si fa di tutto: squat, sollevamenti, salti, arrampicate. L’obiettivo è arrivare non solo ad avere un fisico tonico e scattante, ma aumentare il senso di benessere. L’allenamento è infatti mirato ad ampliare la resistenza del corpo, la coordinazione, l’equilibrio, l’agilità. Tutte qualità necessarie, che apportano benefici nella vita di tutti i giorni.

I benefici

Cosa migliora grazie al Crossfit? Innanzitutto la resistenza muscolare e respiratoria. Poi la coordinazione, la velocità, la potenza, la precisione, l’equilibrio. Questo perché una caratteristica dell’allenamento è che si è sempre seguiti dall’istruttore. Per far sì che il CrossFit funzioni, infatti, bisogna svolgere i numerosi esercizi in modo corretto, e qui è fondamentale l’assistenza dell’allenatore. Una lezione di CrossFit non dura moltissimo: si va dalla mezzora all’ora. In questi sessanta minuti sono numerose le attività praticate: dalla corsa, agli squat, agli affondi, al vogatore, all’arrampicata, al lancio di grossi sacchi pesanti. Forse la prima volta troverete l’allenamento duro e faticoso. Ma vedrete che, già dopo una settimana, il corpo inizierà a rispondere agli stimoli. Ma soprattutto – cosa più importante – sarà la vostra attitudine mentale per lo sport che inizierà a cambiare.