Se hai googlato placenta previa esperienze, e non mi conosci è probabile che stai cercando qualche mammina che come te sta vivendo questa situazione. Eccomi! Mi presento, mi chiamo Sandra, sono una rapper e mamma di due bimbi. Il primo è nato con parto naturale, 18 ore di travaglio e 4509 parolacce dette nelle 18 ore di travaglio ma tutto è andato benissimo. Il secondo figlio è nato con cesareo d’urgenza alla 37 settimana. Ho letteralmente rischiato la vita. Se tu stai vivendo questa esperienza non voglio traumatizzarti ma raccontarti cosa mi ha aiutato, in modo che tu possa trovarti preparata se dovesse succedere anche a te.

Che cosa è la Placenta previa?

C’è lo dice Mypersonaltrainer “Si parla di placenta previa quando la placenta cresce sul fondo dell’utero in corrispondenza della cerivice. Non tutte le placente previe si presentano allo stesso modo: in alcuni casi, viene coperta l’apertura tra utero e vagina (eventualità più grave); in altri casi, la placenta è posta, soltanto, accanto all’apertura” Se anche tu come me sei sfigata e ti hanno diagnosticato la placenta previa totale ti racconto la mia esperienza.

Placenta Previa esperienze: la mia storia. 

Ero assolutamente convinta di una cosa in questa nuova gravidanza: volevo fare di nuovo un parto naturale. Perché per quanto doloroso l’idea del cesareo mi terrorizzava. Ricordo ancora il momento me ne stavo in sala d’attesa ad aspettare la visita con il mio ginecologo quando ad un certo punto mi chiama, mi visita e mi dice “Signora ha la placenta previa totale”…io ero rimasta al “Signora” Signora a me? sono una rapper ma quale signora. Ma come si permette?!

Non avevo minimamente dato retta alle ultime parole “Placenta previa totale” il ginecologo ha continuato: “mi raccomando stia a riposo, è una situazione rischiosa, deve stare a letto” l’avevo presa molto alla leggera devo dire, nella mia testa ero convinta che la mia placenta si sarebbe riposizionata in alto prima o poi. Il pensiero positivo di solito aiuta a far accadere le cose…ma in questo caso nonostante tutta la mia positività la sfiga è venuta a bussare. La placenta previa aveva deciso di rimanere li.

A mezzanotte della 37° settimana (il giorno dopo mi avrebbero ricoverata…) mi ero appena messa a letto e ho iniziato a perdere sangue, fiumi di sangue, ero dentro un film Horror. Dario Argento spostati proprio. Battute a parte se non fosse che l’ospedale era a 5 minuti in macchina da me sarei morta. Avevo preparato mio figlio di nove anni ad un’eventualità simile. Tranquillizzandolo ogni giorno, dicendo amore se mi vedi perdere sangue rimani tranquillo ma corriamo veloci in ospedale. E infatti lui quella notte era tranquillissimo, anzi mi disse “mamma prendo la nintendo con me”

Siamo volati in ospedale. Ho salutato mio figlio e Tommaso con la paura di non rivederli mai più, ma sorridevo loro con tutto l’amore che avevo perché non volevo lasciargli come ultimo  ricordo l’immagine di una mamma e una moglie che piangeva disperata. In questi momenti devi trovare tutto il coraggio e la calma che non hai mai avuto prima.

In quei 5 minuti che stavamo arrivando in ospedale sapete cosa ho fatto? Acquisti su Amazon. E’ da pazzi eh? Praticamente ho acquistato dei giochi che sarebbero arrivati a mio figlio i giorni seguenti, perché ho pensato “Se morirò almeno gli arriveranno delle sorprese per distrarsi e mi sentirà vicina”

Dante è nato in circa 15 minuti, l’epidurale non aveva fatto effetto, il Dottore non poteva aspettare nemmeno un minuto: quindi ho sentito il taglio, ma sinceramente per quanto doloroso mi importava solo di sapere che Dante stava bene.

Non è detto che con la placenta previa totale rischiate l’emorragia come me, ma nel prossimo paragrafo vi dico cosa non fare.

Placenta previa totale: consigli utili

Se state vivendo questa situazione il consiglio che posso darvi è questo: Riposatevi il più possibile. Il giorno che ho strafatto dentro casa, mettendo a posto e camminando più del previsto, portando anche la spesa pesante è stato il giorno che ho avuto l’emorragia. Non so se  possa influire ma guarda  caso negli altri giorni non era successo nulla e stavo a letto. Quindi niente pesi, niente sforzi. Se siete come me abituate a fare tutto vi prenderà un colpo stare sempre a letto, ma devo dire che dopo un pò è piacevole grazie a Netflix non fare un cavolo. Diventate pigre: è l’unica soluzione. Se invece siete già pigre allora il mio consiglio  è: Se non avete la placenta previa totale fate finta di averla cosi nessuno vi dirà più nulla per la vostra pigrizia. Seguitemi per altri consigli idioti anche su Instagram 🙂 ora torniamo a fare i seri

Cercate di non aumentare tanto di peso, più peso prendete più sentirete la pressione. Con la prima gravidanza avevo preso 30 chili e fino alla 20° settimana di questa nuova gravidanza stavo assolutamente andando nella stessa direzione della prima, ma quando mi hanno diagnosticato la placenta previa totale ho deciso di darmi una regolata e cosi in totale ho preso 11 chili.

L’altro consiglio è: Andate in un ospedale che abbia la Tin. Non potete rischiare, se fossi andata in un ospedale senza Rianimazione Intensiva sarei morta. Se l’ospedale è lontano fatevi ricoverare qualche settimana prima. Certo non è il massimo vivere qualche settimana in ospedale, ma sempre meglio di rimetterci le penne. Ad ogni modo con il senno di poi devo dire che in ospedale al Salesi dove stavo io non si stava cosi male.

Dopo il parto cesareo cercate di riprendervi, se vi fanno alzare fatelo, non rimanete a letto. Dovete reagire e dato che volere è potere potete farcela. I dolori non sono cosi mostruosi come avevo letto su qualche forum e anche se io ho avuto dei dolori forse anche più forti di un parto cesareo normale pensavo sempre “devo essere forte per i miei figli” attaccatevi a questo pensiero per reagire il prima possibile.

Placenta Previa major Placenta previa esperienze

Vi lascio una foto di mio figlio, molto esplicativa.  Ecco cosa gli facciamo noi alla placenta previa cattivona!

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